Se sei atterrato su questa pagina, è perché molto probabilmente stai cercando di capire come funziona Brevo ex Sendinblue. Con questa esaustiva guida introduttiva, cercherò di rispondere alle tue domande, illustrandoti al meglio tutte le caratteristiche di questo potente strumento di email marketing.
L’Email Marketing è, ad oggi, uno degli strumenti pubblicitari più efficaci che tu possa sfruttare per raggiungere i tuoi obiettivi di business. Attraverso questa particolare tecnica, siamo in grado di stabilire un contatto con l’utente finale, fidelizzarlo e mantenere un rapporto di fiducia che duri nel tempo. Si tratta, infatti, di uno strumento estremamente potente che, al contempo, richiede una buona conoscenza da parte di chi decide di utilizzarlo.
Se il tuo obiettivo è quello di fidelizzare i tuoi utenti oppure acquisire dei nuovi contatti attraverso campagne mirate di email marketing, dovresti valutare l’utilizzo di un software professionale che ti aiuti in questo difficile compito. Un valido alleato, dunque, che possa servire ad automatizzare le tue operazioni e permetterti di districarti in questo arduo compito.
Sul mercato esistono diverse soluzioni che fanno al nostro caso. In passato abbiamo ampiamente parlato di Mailchimp: uno degli strumenti più evoluti per sfruttare al meglio questa strategia di acquisizione utenti e fidelizzazione. Non ci siamo fermati qui. Abbiamo parlato anche di alternative a Mailchimp e, in questo articolo, andremo ad analizzare proprio una di queste. Si tratta del software sviluppato da un’azienda francese che opera da diversi anni in questo settore. L’applicativo in questione porta il nome di Brevo. Oggi, invece, vedremo assieme come usare Brevo.
Stiamo parlando di una soluzione di marketing completa che ti permetterà di programmare, creare e gestire le tue newsletter in modo facile e veloce. Attraverso un comodo editor visuale, ti permetterà di creare contenuti grafici accattivanti senza doverti preoccupare dei problemi di compatibilità tra i diversi client di posta. Attraverso il sito è possibile effettuare una prova gratuita che consente di testare a pieno la potenza di questo interessante software.
Dopo questa panoramica introduttiva, sono sicuro che non vedi l’ora di provare questo interessante Software di Email Marketing. Inutile dilungarci ulteriormente: vediamo assieme come sfruttarlo al meglio.
Indice dei contenuti
- A cosa serve Brevo
- Quanto costa Brevo
- Comparativa Brevo vs MailChimp
- Come creare un account Brevo
- Importare una lista contatti in Brevo
- Crea e programma la tua campagna
- Analizzare le statistiche
- Conclusioni
A cosa serve Brevo
Prima di utilizzarlo, è bene capire a cosa serve Brevo, il software che un tempo portava il nome di Sendinblue. Cerchiamo, quindi, di rispondere a questa domanda. Brevo non è altro che un software che ti permette di effettuare operazioni di Email Marketing, ovvero, una tecnica avanzata che consente di ottenere nuovi clienti e/o fidelizzarli attraverso l’invio di newsletter.
Si tratta dello strumento giusto, quindi, per inviare email multiple a tutti i contatti della tua rubrica e/o gli iscritti alla newsletter del tuo sito. Un metodo veloce per rilasciare importanti comunicazioni come offerte, promozioni in corso, campagne di marketing e tanto altro ancora.
Attraverso applicativi come Brevo, infatti, è possibile inviare numerose email simultaneamente direttamente dai loro server. Questo significa che non dovrai saturare le risorse del server che ospita il tuo sito.
Quanto costa Brevo
Uno degli aspetti più importanti, quando si pianifica una strategia di marketing aziendale, è sicuramente il budget a disposizione. Essendo un punto critico, ho deciso di partire con il pricing, illustrandoti nel dettaglio quanto costa Brevo
Qui di seguito trovi il pricing aggiornato
I piani a disposizione sono attualmente 4 per la marketing platform. Si va dal gratuito al piano dedicato dal nome Brevo+. Il prezzo varia in base al numero di email inviate. Una differenza sostanziale con Mailchimp che, invece, opera per numero di contatti.
Gratuito
Il piano di ingresso è quello gratuito e, per l’appunto, non prevede il pagamento di alcuna fee. Si tratta del piano perfetto per cominciare a prendere dimestichezza con l’utilizzo di Sendinblue. Con questa versione, è possibile usufruire di contatti illimitati. L’unico limite è quello legato agli invii di email giornalieri. Il massimo di mail inviate nell’arco di 24 ore, è di 300.
Starter
Il piano Lite è ideale per i business in crescita. Il costo, infatti, è molto contenuto. Se si decide di pagare con soluzione mensile, il totale sarà di 19€ al mese, mentre se scegliamo una soluzione di tipo annuale, avremo uno sconto immediato andando a pagare 15,20€/mese anziché 19€.
Con questo piano avremo a disposizione 40.000 invii di mail su base mensile. L’abbonamento, oltre a prevedere i soliti contatti illimitati, non pone limiti sull’invio giornaliero. Potreste sfruttare i 40.000 invii anche in un’unica volta mensile. Una soluzione sicuramente ideale per chi è solito inviare newsletter con una frequenza piuttosto bassa.
Business
Il piano Base è il primo, in ordine di prezzo crescente, che ti permette di rimuovere totalmente il logo di Brevo rendendo no-brand le tue newsletter. Questo piano ha un prezzo leggermente superiore al Lite. Se decidi di pagare mensilmente l’ammontare sarà di 29€. Potrai ottenere una scontistica pagando in un’unica soluzione annuale al costo di 23,20€/mese.
Avvalendoti di questo piano, potrai spedire ben 60.000 email al mese. Anche in questo caso, nulla vieta che tu possa inviare una newsletter da 60.000 contatti in un’unica soluzione mensile. Non vi è, infatti, alcun limite giornaliero.
Brevo+
Il pacchetto Brevo+ è la soluzione più avanzata messa in campo da Brevo. Cucita per le tue esigenze, viene erogata solo su contatto diretto con l’azienda produttrice del Software. Il numero di invii e il prezzo non sono contemplati in quanto dipendono dalle esigenze specifiche di chi richiede il pacchetto.
Quello che è dato conoscere, invece, sono le funzionalità relative a questa soluzione e che, nello specifico, sono le seguenti:
- 10+ utilizzatori
- Installazione chiavi in mano e supporto prioritario
- Account manager dedicato
- Infrastruttura dedicata
- Invio prioritario
- SSO (SAML)
Ti consiglio fortemente di visitare la pagina dedicata al pricing poiché i prezzi e i pacchetti potrebbero mutare nel corso del tempo.
Comparativa Brevo vs MailChimp
Per capire meglio le differenze di prezzo tra il blasonato MailChimp e, il sicuramente meno conosciuto, Brevo, ho pensato di realizzare questo piccolo specchietto che mostra le differenze di costo sulla base di alcuni scenari.
Brevo | MailChimp | |
---|---|---|
invia una newsletter mensile a 5000 contatti | 19€ | 38€ |
Invia 3 campagne a 20.000 contatti ogni mese | 29€ | 114€ |
Invia 4 campagne a 150.000 contatti ogni mese | 254€ | 513€ |
Come creare un account Brevo
Per iniziare ad utilizzare gratuitamente Brevo, la prima cosa da fare è senza dubbio quella di creare un account all’interno della piattaforma. Farlo è davvero semplicissimo. Andiamo sul sito ufficiale di Brevo e clicchiamo sul tasto che troviamo in alto a destra Iscriviti, è gratis o, in alternativa, clicchiamo sul tasto presente all’interno della slide principale con la scritta iscriviti gratuitamente
La schermata che si aprirà ci rassicura sul fatto che la creazione dell’account è totalmente gratuita e che non dovremo inserire i dati della nostra carta di credito. Non sottoscriveremo, inoltre, alcun contratto e potremo decidere noi quando smettere di utilizzare il servizio senza vincoli di alcun tipo.
Compiliamo i campi con i nostri dati. Nello specifico avremo bisogno del nome dell’azienda, un indirizzo email ed una password di media complessità. Una volta inseriti i dati, clicchiamo sul tasto inizia subito. Se vai di fretta, puoi anche scegliere di effettuare la registrazione attraverso il tuo account Google. Per farlo ti basta cliccare sul tasto accedi con Google che trovi a fondo pagina.
Una volta terminata la procedura di registrazione, apparirà una schermata che ti invita a confermare l’indirizzo email inserito precedentemente. Come la maggior parte dei siti, infatti, Brevo utilizza il metodo opt-in per verificare il tuo account. Controlla la cartella di posta in arrivo del tuo account di posta, all’interno troverai una mail di conferma.
Apri la mail di conferma e clicca sul tasto di colore blu con la scritta CONFERMA IL MIO INDIRIZZO MAIL. Se utilizzi un vecchio client di posta, il bottone potrebbe risultare non cliccabile. Niente paura. Copia e incolla nella barra degli indirizzi del tuo browser, il link che trovi a fondo pagina.
A questo punto la procedura di iscrizione è quasi completata, non ci resta che inserire alcune informazioni aggiuntive sulla nostra persona e sull’azienda che rappresentiamo. Nel riquadro dati personali dovremo inserire il nostro nome, cognome e numero di telefono. Controllate bene il numero inserito poiché, a questo numero, riceveremo un SMS di ulteriore verifica.
Passiamo adesso ai campi aziendali. Qui dovremo inserire alcune informazioni sulla nostra azienda come ad esempio la ragione sociale, il numero di contatti che, ad oggi, abbiamo nel nostro database, il numero di dipendenti e il settore di appartenenza. Poniamo il check sulle domande relative alla privacy e concludiamo la registrazione.
Non ci resta che confermare il tutto inserendo il codice di verifica che avremo ricevuto sul nostro telefono cellulare. Una volta effettuata questa ulteriore verifica, avremo completato la procedura di registrazione e saremo finalmente pronti ad utilizzare Brevo.
Importare una lista contatti in Brevo
Ora che abbiamo terminato la procedura di registrazione, non ci resta che inserire, all’interno del sistema, la lista di contatti che riceverà le nostre newsletter. Un fattore davvero molto importante, soprattutto a livello legale, è che i tuoi contatti siano consapevoli di ricevere le tue mail.
Per avere la certezza che le tue email arrivino nella casella di posta in entrata, è fondamentale che tu sappia come e quando i tuoi contatti ti hanno autorizzato ad inviargli le email. Dal 25 maggio (grazie al GDPR) è diventato anche obbligatorio.
Per importare i tuoi contatti, è necessario che tu sia in grado di dimostrare che questi desiderano ricevere le tue email. Dovrai quindi importare una lista di contatti opt-in, ovvero contatti che recentemente hanno dato esplicitamente assenso a ricevere le tue comunicazioni. Il contatto ha quindi spuntato volontariamente una casella per ricevere le tue newsletter.
Come Brevo stesso chiarisce, non sono considerati opt-in:
- I contatti ottenuti da una banca dati acquistata
- I contatti ottenuti da una banca dati scambiata con un partner, di raccolta in coregistrazione…
- I contatti trovati in elenchi telefonici
- un contatto che ha dato il suo assenso a ricevere la tua newsletter più di 2 anni fa e con cui non comunichi da allora
Per effettuare l’import, accedi al sito di Brevo e, una volta raggiunta la tua dashboard, clicca sul tasto importa tutti i tuoi contatti
Per quanto riguarda la parte tecnica, invece, il metodo più facile per importare contatti è quello di utilizzare un file csv. Ma come compilare il file.csv? A questa domanda ci viene incontro una guida dettagliata messa a disposizione dai produttori del software e che potete consultare a questo link
Crea e programma la tua campagna
Una volta importati i contatti all’interno di Brevo, non ci resta che creare e programmare la nostra prima newsletter. Per farlo, ci basta accedere alla nostra dashboard personale e cliccare sul terzo step ovvero crea e programma la tua campagna o, in alternativa, possiamo accedere alla creazione dal menù campagne posto in alto. Dopo aver cliccato su campagne, ci apparirà una nuova schermata. Qui non dovremo fare altro che cliccare sul tasto crea la tua prima campagna mail.
La creazione di una nuova campagna di email marketing, consta di 4 passaggi totali:
Impostazioni
All’interno della tab impostazioni dovremo di fatto inserire alcune informazioni utili per la creazione della nostra campagna come il nome della campagna, l’oggetto, la mail del mittente e il nome del mittente. Potremo, inoltre, scegliere se creare una campagna semplice, oppure effettuare un test A/B
Ma cos’è il test A/B? per farla breve, consiste nell’inviare due newsletter diverse a distinti segmenti di pubblico. Alcuni utenti, quindi, riceveranno la tua mail con un determinato oggetto, mentre altri riceveranno una versione alternativa. Si tratta di un metodo utilissimo per perfezionare gli invii ed aumentare il tasso di conversione e di apertura delle tue newsletter. Ti consiglio, quindi, di utilizzarlo. Magari in questa fase iniziale non è necessario farlo, ma non sottovalutare le potenzialità di questa funzione.
Vi sono, infine, delle impostazioni avanzate che ti permettono di monitorare meglio il traffico e le conversioni, soprattutto attraverso l’utilizzo di strumenti con Analytics. La spiegazione dettagliata di queste funzioni, va oltre lo scopo di questa guida.
Ideazione
Passiamo adesso alla fase creativa, vale a dire quella di ideazione grafica della newsletter. Brevo fornisce un ampio ventaglio di quelle che chiama strumenti di elaborazione e che ti consentono sostanzialmente di muoverti attraverso tre strade
- Avvalerti di un editor Drag and Drop
- Utilizzare un editor di testo avanzato
- Incollare direttamente del codice
Da non sottovalutare, inoltre, è la parte riguardante i modelli, che rappresentano dei veri e propri blocchi di codice già pronto all’uso e che, tu stesso, potrai creare in autonomia. Sta a te, adesso, capire quale sia la strada migliore per creare la tua newsletter. Se non sei un esperto di codice, la strada più semplice è sicuramente quella di utilizzare l’editor Drag and Drop che ti permette di spostare e trascinare elementi già pronti all’uso.
Destinatari
Creata la veste grafica della nostra newsletter, dovremo decidere a chi inviarla. A questo punto entra in gioco la tab destinatari, che ci consente di scegliere la lista di utenti che riceveranno la nostra mail.
In questa fase avremo anche la possibilità di creare dei segmenti di pubblico attraverso condizioni esclusive oppure inclusive.
Conferma
L’ultimo step consiste in una verifica generale di quanto creato. Potremo avere una preview generale del nostro prodotto e capire se abbiamo saltato qualche passaggio obbligatorio.
In questa fase, è Brevo stesso ad avvisarci. Se manca qualcosa, infatti, troverai la scritta “La campagna non è pronta per essere inviata. Rileggi il resoconto in basso prima di inviare la campagna.” e dovrai quindi rileggere il resoconto in basso per capire gli errori commessi e correggerli.
Una volta corretti gli errori, potrai decidere se inviare la newsletter subito, programmarla, o salvare semplicemente il modello per un futuro invio.
Analizzare le statistiche
Non ci resta che analizzare le statistiche della nostra campagna, per capire quanti utenti hanno effettivamente aperto la nostra mail e quanti di questi sono poi giunti sul nostro sito. Per effettuare questo lavoro di monitoraggio dati, dovremo andare all’interno della tab statistiche, raggiungibile dal menù di sinistra.
In questa sezione, potrai trovare informazioni davvero molto utili. Una di queste, è sicuramente la percentuale di bounce, ovvero la percentuale di quelle mail che, per un motivo o per l’altro, non sono state recapitate ai tuoi utenti. I motivi di questo mancato invio possono essere diversi: indirizzi mail sbagliati, blocchi dai filtri anti-spam ecc.
Questi dati ti aiutano a migliorare le tue performance e a capire se è necessario utilizzare un IP dedicato per l’invio delle tue newsletter.
In questa schermata, inoltre, potrai conoscere il tasso di disiscrizioni, il tasso di lettura, le letture, ed altri importanti dati che ti aiuteranno a correggere di volta in volta il tiro, migliorando l’incisività delle tue comunicazioni e aumentando di conseguenza il tasso di conversione, ovvero il numero di utenti che compiono azioni sul tuo sito.
Utilissimi, infine, sono i calendari, che ti permettono di filtrare i dati in base ad un range specifico.
Conclusioni
Come abbiamo potuto vedere, Brevo è uno strumento altamente professionale per effettuare operazioni di Email Marketing. Nonostante abbia al suo interno diverse funzionalità, alcune delle quali non sono state volutamente approfondite (invio SMS, configurazione SMTP, marketing automotion ecc…), è molto facile utilizzarlo e questo lo rende sicuramente appetibile anche ai neofiti e a persone che non hanno conoscenze approfondite di web design e/o web marketing.
Ad oggi, reputo questo strumento, uno dei più completi, nonché economici, presenti sul mercato. Di fatto non ha nulla da invidiare al più blasonato MailChimp. Il mio consiglio è senza dubbio quello di effettuare una prova gratuita del software e testarne la sua semplicità. Dopo la prova potremo decidere se è adatto al nostro caso e valutare così un acquisto dei pacchetti premium.
Se conosci altri software di email marketing avanzati, scrivimi pure. Sarò contento di aggiungerli in questa e in altre guide.