Luigi Sabbetti

Aprire un’impresa di pulizie online come fare e quanto costa?

di Luigi Sabbetti // Pubblicato il: // Ultimo aggiornamento:

Hai deciso di aprire un’impresa di pulizie? Come saprai, facciamo riferimento ad un’azienda che si occupa della pulizia e della disinfezione di diverse strutture, come uffici, condomini, appartamenti e quant’altro.

Prima di tutto ti starai chiedendo se ti conviene davvero avviare questo tipo di attività. Infatti, tutti coloro che decidono di lanciare un nuovo business, prima di farlo, devono analizzare attentamente i pro e i contro della loro decisione.

Indice dei contenuti

Aprire un’impresa di pulizie: vantaggi e svantaggi della tua scelta

Hai deciso di avviare la tua attività aprendo un’impresa di pulizie ma ti stai domandando quali possono essere i vantaggi e gli svantaggi di questa decisione? Andiamo subito a scoprirli in modo che tu possa compiere una scelta consapevole.

Sicuramente si tratta di un’attività che può essere particolarmente redditizia, specie se messa in campo al momento giusto. Ad esempio, pensa al periodo contrassegnato dal Covid-19, quante persone erano interessate a rivolgersi ad una ditta di pulizie?

Ebbene, niente è cambiato al momento attuale in quanto, dopo la pandemia, la pulizia è diventata una tematica sempre più cruciale, sia per i privati che per le aziende. Di conseguenza, la richiesta di questi servizi è alle stelle.

Oltre alla richiesta di pulizie, le aziende ed i privati cercano sempre di più qualcuno che possa occuparsi anche di sanificazione. Ebbene, se la tua azienda offrirà anche questo servizio avrai un vantaggio notevole nel mercato del lavoro.

Infine, andiamo a vedere l’ultimo vantaggio dell’apertura di un’azienda di pulizie: parliamo dell’investimento ridotto. Infatti, se questo viene rapportato alle prospettive di guadagno, risulta estremamente conveniente avviare questo business.

Eppure, ci sono anche degli svantaggi in questa tipologia di attività. Ovviamente vogliamo mettere luce anche su questi in modo da compiere una scelta consapevole.

Il primo svantaggio dell’avviare un’impresa di pulizie è dato dal fatto che parliamo di un settore altamente concorrenziale. Infatti, specie dopo la pandemia, le aziende di pulizie hanno iniziato a proliferare e, di conseguenza, non sarà semplice entrare nel mercato.

Allo stesso modo, avrai difficoltà ad affermarti se non sarai in possesso di esperienza, che si può ottenere per mezzo di corsi di specializzazione che spesso presentano dei costi non indifferenti.

La svolta dell’attività di pulizie online: cosa cambia?

Per quale motivo parliamo dell’apertura di un’impresa di pulizie online? Sicuramente perché, come sappiamo, il futuro di molte professioni passa attraverso la rete.

Ebbene, in questo caso, per mezzo dei social media o di un sito web potrai raggiungere molte più persone rispetto al classico volantinaggio.

Attenzione: proporsi al mercato online richiede un investimento, non tanto in termini di acquisto del dominio per la creazione del sito, ma di personale.

Infatti, avrai bisogno di esperti di marketing digitale per posizionare il tuo sito tra i primi risultati dei motori di ricerca.

In questo modo, ad esempio, se una persona cerca su Google “pulizie a Milano”, uscirai subito tu e ti chiameranno.

Serve la Partita IVA per aprire un’impresa di pulizie?

In questo caso, la risposta è affermativa. Infatti, dovrai essere in possesso di una Partita IVA per svolgere quest’attività.

Una possibilità che avrai per pagare meno tasse è quella di accedere al regime forfettario che prevede una tassazione agevolata al 15% oppure al 5% per le nuove attività nei primi 5 anni.

Se vuoi avere maggiori informazioni ti consigliamo di rivolgerti ad un esperto fiscale, come il team di Fiscozen.

Con loro avrai anche la possibilità di ricevere una consulenza gratuita e senza impegno, per scoprire se l’apertura di un’azienda di pulizie potrebbe essere la tua opportunità per il futuro.

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