Luigi Sabbetti

Artigianato online: quali sono I siti preferiti da venditori e clienti?

di Luigi Sabbetti // Pubblicato il: // Ultimo aggiornamento:

Il mondo del marketing cambia profondamente. Negli ultimi anni, la rivoluzione digitale ha radicalmente cambiato gli asset del settore lavorativo, facendo spostare non soltanto le aziende su web, grazie ad intere campagne pubblicitarie dedicate in cui sono rimaste coinvolte anche le piattaforme social, ma anche i venditori, piccoli o grandi che siano.

Oggi, sono diverse le persone che grazie a questa possibilità offerta dalla rete hanno deciso di mettersi in gioco e di presentare le proprie creazioni al pubblico del web. Si parla, principalmente, delle realtà d’artigianato che si occupano, ad esempio, di gioielli e bijoux fatti a mano, dipinti e, in generale, oggetti creativi. Il mercato online, del resto, permette di piazzare qualsiasi cosa, a patto che si seguano delle linee guida adeguate. Ad ogni prodotto, il proprio marketplace: questa guida, punta proprio a fornire i migliori siti web in cui poter proporre i propri articoli artigianali.

Per quanto riguarda, invece, gli aspetti tecnici e burocratici, si consiglia sempre di rivolgersi ad esperti del settore. Ad esempio, per tutto ciò che riguarda la Partita IVA, le imposte e i contributi, la soluzione più economica è Fiscozen, un consulente fiscale online che offre un servizio all inclusive per professionisti e imprese individuali e che può aiutarti nella gestione della tua nuova attività.

Etsy

Tornando al nostro discorso sui migliori siti web per artigiani, cominciamo citando quello che, da molti, viene considerato come il marketplace più conosciuto da compratori e venditori. Parliamo, ovviamente di Etsy, i cui articoli, arrivano da ogni angolo del globo. In genere, su Etsy è possibile trovare gioielli particolari, magari anche con elementi folk dal luogo da cui provengono, ma anche materiali utili per il fai da te, oppure oggetti a tema letterario e gadget da fan appartenenti alle principali saghe audiovisive del grande e piccolo schermo. Se per gli acquirenti la scelta si rivela ampio, ai compratori non basta altro se non scegliere un nome e aprire il suo negozio, proponendo gli oggetti che intende vendere. In linea generale, la tariffa di inserzione ammonta a 0.18 € per 4 mesi, mentre quella di transazione è pari al 3.5% del prezzo di vendita.

DaWanda

Continuiamo con una piattaforma totalmente gratuita, non presentando tariffe di inserzione. DaWanda è un sito molto utile per la vendita di oggetti folk, floreali e creazioni in camoscio o carta, oltre alle decorazioni per la casa più uniche. La commissione sul prezzo del prodotto ammonta al 5% e, il sito permette di seguire tutta una serie di tutorial volti alla creazione di oggetti artigianali da poter vendere, oltre ad una chat di gruppo dedicata ai venditori in cui lasciar dialogare gli artigiani presenti sulla piattaforma.

Cargoh

Continuiamo con un sito ideale per la vendita e l’acquisto di prodotti indie provenienti da ogni angolo del globo. Cargoh non richiede altro che la creazione della propria vetrina virtuale, in maniera che interessi gli utenti grazie a foto e nomi d’impatto. Anche in questo caso, il sito non richiede tariffe di inserzione o canoni mensili. Ciò nonostante, ad ogni vendita viene addebitata una commissione pari all’8% del totale.

Blomming

Questa piattaforma è pensata principalmente per chi punta sui social network. Blomming permette di vendere da blog, social, cellulare e siti aziendali attraverso un semplice copia/incolla di codici di incorporamento. La piattaforma, però, prevede dei costi differenti rispetto ai siti citati finora. Blomming, infatti, non chiede commissioni sulle vendite, ma è soggetto al pagamento di un canone mensile pari a 9.99 €. Inoltre, sulla piattaforma si possono caricare fino a un massimo di 10 prodotti, mentre a 19.99 € al mese gli utenti avranno la possibilità di caricare prodotti illimitatamente e a 24.99 € di creare un dominio.

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