Spotify è senza ombra di dubbio una delle app più utilizzate al mondo per ascoltare musica, tuttavia potresti essere ormai stanco della piattaforma e, perché no, voler cambiare.
Non preoccuparti, non è di certo l’unica app sul mercato che ti permette di riprodurre i tuoi brani preferiti. Nell’articolo di oggi, infatti, andremo a vedere assieme quelle che io ritengo essere le migliori alternative a Spotify.
Analizzeremo assieme alcune app gratuite ed altre a pagamento. Vedrai che a fine lettura avrai certamente le idee più chiare e sarai pronto a sostituire Spotify con una soluzione altrettanto valida e performante. Sei pronto? Cominciamo!
Indice dei contenuti
- Perché cercare delle alternative a Spotify
- YouTube Music
- MusicUp
- Deezer
- SoundCloud
- Bandcamp
- Amazon Music
- Conclusioni
Perché cercare delle alternative a Spotify
La prima domanda che forse ti starai ponendo, è perché dovresti cercare un’alternativa a Spotify. Ti capisco, d’altronde Spotify è un’app molto potente che ti permette di riprodurre i tuoi brani in modo semplice e veloce.
Non solo, Spotify ti permette di creare un PodCast, vedere le canzoni più ascoltate, creare una Playlist e molto altro ancora.
Non a caso, ho creato un intero articolo che ti spiega nel dettaglio a cosa serve Spotify e come puoi utilizzarlo al meglio per riprodurre le tue canzoni preferite. Articolo che ti consiglio senza dubbio di leggere prima di cercare un sostituito.
Se sei qui, però, è perché probabilmente hai già preso la tua scelta. Non posso ovviamente saperne i motivi, ma posso provare a fare delle supposizioni ed immaginarli. Se hai scelto di disinstallare Spotify e magari rimuovere definitivamente il tuo account, sono sicuro che un motivo ci sarà e non sta di certo a me giudicarti per la scelta.
Sta il fatto che in molti preferiscono scegliere un’altra app poiché non accettano di buon grado le limitazioni imposte dal piano Free. Spotify, infatti, è un’app con un modello di business Freemium che ti consente di utilizzarla gratuitamente, ma richiede un pagamento per sbloccare tutte le sue funzioni aggiuntive e rimuovere la presenza di spot pubblicitari.
I motivi per eseguire disinstallazione e sostituzione dell’app potrebbero quindi ricercarsi in:
- Skip limitati dei brani (su app mobile)
- Numero eccessivo di pubblicità tra i brani
- Presenza di banner pubblicitari
Queste sono chiaramente solo delle ipotesi, sei tu l’unico a conoscere il vero motivo per il quale hai deciso di vederti intorno ed esplorare nuove opportunità. Forse sei solo curioso o hai voglia di cambiare, ci sta, non sarò di certo io a fermarti.
YouTube Music
La prima alternativa che voglio proporti è YouTube Music. Sono sicuro che già conosci YouTube, il noto portale video di proprietà di Google. Ebbene, YouTube non è solo video, ma anche musica.
YouTube Music è un servizio di streaming musicale lanciato il 12 novembre 2015. Il servizio è disponibile in Italia dal 2019 ed ha già riscosso un discreto successo.
Vediamo brevemente come funziona questo servizio di streaming musicale. Accedendo per la prima volta al sito web ufficiale di Youtube Music, ti verrà chiesto di selezionare 5 artisti preferiti. Una volta terminata la selezione, YouTube Music sarà in grado di stilare una lista di brani randomici basati sulle tue preferenze e potrai riprodurli gratuitamente direttamente dal sito.
YouTube Music è disponibile sia attraverso il sito web, ma anche scaricabile come app su Android e iOS.
L’app ti permette di navigare tra migliaia di brani ed attinge dalla libreria di YouTube. Ogni video che viene caricato su YouTube e classificato come musicale, quindi, finisce sul servizio di streaming musicale di YouTube.
Anche YouTube Music utilizza un modello di business Freemium. Nella versione gratuita troverai l’inserimento di spot pubblicitari. Le canzoni possono essere riprodotte tramite i loro video musicali, ove possibile.
Gli utenti che sottoscrivono l’abbonamento al servizio Premium, chiamato YouTube Music Premium, hanno la facoltà di utilizzare l’app in una modalità solo audio che può essere riprodotta in background mentre l’applicazione non è in uso.
MusicUp
Continuiamo il nostro viaggio parlando di MusicUp. MusicUp è un servizio molto apprezzato dagli utenti per la sua facilità di utilizzo.
Al momento non esiste un’app dedicata per Android o iOS e va quindi utilizzato direttamente tramite il sito web ufficiale della piattaforma. Ti basta accedere al sito ed utilizzare la buca di ricerca per scegliere il tuo artista preferito. A questo punto, non ti rimane che selezionare il brano che più ti piace e premere il tasto Play.
Si tratta di un’alternativa rapida, molto utile quando non si ha voglia di installare nuove applicazioni sullo smartphone. Magari ti trovi a casa di amici e vuoi mettere un po’ di musica tramite lo smartphone di un tuo amico che non vuole installare applicazioni sul suo dispositivo. Ecco, in simili situazioni MusicUp è certamente la soluzione giusta da utilizzare.
Interessante anche la funzione di Karaoke, che ti permetterà di sfidarti con i tuoi amici a colpi di note. Anche in questo servizio è possibile ritrovare la suddivisione in Playlist, se vuoi qualcosa di già pronto per rilassarti o fare palestra, quindi, fa al caso tuo.
Deezer
In un altro servizio molto in voga è quello offerto da Deezer. Si tratta di una piattaforma di streaming che ti permette di ascoltare on demand oltre 56 milioni di brani.
Il progetto nasce nel 2007 da società con sede a Parigi. Deezer fa parte della Warner Music Group e racchiude al suo interno brani musicali di diverse case discografiche ed etichette indipendenti. Deezer è disponibile anche in Italia, oltre che in altri 182 paesi del mondo.
Attualmente è senza dubbio una valida alternativa a Spotify e YouTube Music, potendo contare su una base di utenti attivi mensilmente superiore a 14 milioni. Di questi quasi la metà ha un abbonamento premium.
Deezer è disponibile come applicazione per Android e iOS e già nella sua versione gratuita, ti permette di:
- Esplorare gratis la raccolta di brani (oltre 56 milioni)
- Riconoscere i brani ascoltati tramite SongCatcher
- Aggiungere canzoni ai preferiti
- Scoprire nuove Playlist e crearne tu stesso una
- Condividere brani sui social
- Ascoltare Podcast e stazioni radio
Insomma Deezer è una piattaforma ricca di funzionalità che dovresti senz’altro provare almeno una volta.
SoundCloud
Altro giro, altra corsa. Passiamo adesso a SoundCloud, piattaforma svedese lanciata nell’agosto del 2007. In questo caso si tratta di un servizio che permette la condivisione e la collaborazione tra artisti.
SoundCloud ha visto fin da subito una rapida ascesa e, ad oggi, è una delle piattaforme di streaming musicale più amate, tanto da contare oltre 175 milioni di utenti mensili in tutto il mondo. La piattaforma di SoundCloud è disponibile sia in versione desktop che per smartphone e iPhone.
Per utilizzarla, ti basterà scaricare la comoda app disponibile per Android e iOS o, se preferisci, potrai utilizzare il servizio direttamente tramite interfaccia web. L’obiettivo di SoundCloud è anche quello di permettere agli artisti di distribuire gratuitamente le loro opere. Un modo senza dubbio interessante per farsi conoscere ed apprezzare dal grande pubblico.
Anche SoundCloud consente di sottoscrivere un piano premium (SoundCloud Go+) che ti permette di ascoltare brani, anche in modalità offline, senza pubblicità. Il catalogo è in continua crescita e, ad oggi, può contare su oltre 150 milioni di brani.
Bandcamp
Concludiamo il nostro viaggio tra le app di streaming musicale, parlando di Bandcamp. Per chi non lo conoscesse, si tratta di un servizio musicale che consente agli artisti indipendenti di promuovere la loro musica attraverso una piattaforma online.
Bandcamp, quindi, è la piattaforma ideale se vogliamo uscire dagli schemi, abbandonare l’ascolto della solita musica commerciale e andare verso suoni ricercati, alla scoperta di artisti emergenti.
Bandcamp, infatti, ti permette di diventare un vero e proprio talent scout. Potrai ascoltare artisti che, altrimenti, non avrei mai potuto sentire in vita tua. Il concetto alla base di Bandcamp è senza dubbio nobile e permette ad artisti emergenti di promuovere e sponsorizzare online i loro inediti.
Anche in questo caso, per utilizzare questa piattaforma di streaming musicale, ti basterà prendere in mano il tuo smartphone e scaricare l’app di cui hai bisogno. Esiste una versione di Bandcamp per iOS e per Android.
Non ti resta che iniziare ad utilizzarla, andando alla ricerca di ritmiche nuove e sconosciute. Sarà senza dubbio un modo utile per allargare i tuoi orizzonti musicali.
Amazon Music
Anche il noto colosso dell’e-commerce, Amazon, mette a disposizione dei suoi utenti un servizio di streaming musicale. Questo servizio prende il nome, nella sua forma base, di Amazon Music.
Con Amazon Prime, il servizio premium di Amazon che ti permette di accedere ad Amazon Prime Video (la nota piattaforma di film e serie TV in streaming), Prime Now, Prime Day, Twitch Prime, potrai avere accesso anche a Amazon Prime Music.
Con Amazon Prime Music potrai avere a disposizione un catalogo musicale molto ampio con oltre 2 milioni di brani. Si tratta di un servizio di streaming musicale di Amazon Music, incluso nell’abbonamento Amazon Prime, che ti permette di ascoltare i brani che più ti piacciono su tutti i tuoi dispositivi.
Amazon Prime Music, quindi, è un servizio compreso nel prezzo dell’abbonamento di Amazon Prime (ti ricordo che puoi usufruire di tutti i vantaggi e servizi con una somma di iscrizione annuale pari a 36 euro o mensile pari a 3,99 euro, sconto del 50% per gli studenti universitari).
Conclusioni
Bene, la nostra avventura alla ricerca di una valida alternativa a Spotify termina qui. Sono sicuro che, anche grazie ai consigli che ti ho dato, sarai in grado di scegliere in totale autonomia la piattaforma musicale di streaming adatta alle tue esigenze.
Spero che questo articolo ti sia piaciuto e, soprattutto, abbia fornito le risposte ai tuoi interrogativi in modo semplice ed esaustivo. Per qualsiasi problema, come al solito, non esitare a contattarmi. Sarò ben lieto di darti una mano a risolvere il tuo problema. Alla prossima!