La domanda che ho utilizzato come titolo per questo articolo sembra a prima vista retorica. Se gli sviluppatori rilasciano una nuova versione, sarà senza dubbio migliore di quella precedente.
Allora perché non usarla? Ebbene, la risposta è più complessa di quanto sembri, ecco perché ti invito a leggere questo articolo, così da capire quale versione di PHP usare in WordPress per evitare ogni tipo di problema nello sviluppo del nostro sito web.
In un’altra recente guida, abbiamo visto assieme come si possa aggiornare la versione di PHP in uso, tuttavia non è detto che tu possa farlo facilmente, quanto meno senza incappare in errori, come ad esempio il temutissimo errore 500 .
Non perdiamoci in ulteriori chiacchiere e cerchiamo di capire fin dove possiamo spingerci.
Indice dei contenuti
- Conoscere la versione di PHP in uso
- Aggiornare WordPress all’ultima versione di PHP
- Problemi con l’aggiornamento di PHP in WordPress: cosa fare
- Conclusioni
Conoscere la versione di PHP in uso
Il primo step da compiere, è sicuramente quello di conoscere la versione di PHP attualmente in uso sul server. Non è detto, infatti, che sia necessario passare ad una versione superiore.
In linea di massima, è buona norma, fruire quanto meno di una versione superiore alla 7. La versione 5, infatti, non è più supportata dal 10 gennaio 2019. Per maggiori dettagli, ti rimando al sito ufficiale di PHP, dove trovi le note sulle release.
Esistono diversi metodi per poter conoscere la versione in uso, sicuramente è possibile farlo direttamente dal pannello di controllo del tuo provider di servizi web o, in alternativa, attraverso cPanel e/o Plesk.
Un altro metodo, molto semplice ed intuitivo, che puoi utilizzare, è quello di caricare un semplice file all’interno della root del tuo sito. Per caricare il file sul server puoi tranquillamente utilizzare un client FTP come ad esempio Filezilla.
Di seguito trovi i passaggi per conoscere la versione di PHP installata sul tuo server
- Crea un nuovo file e rinominalo info.php
- Modifica il file attraverso un programma di editing
- Inserisci il seguente contenuto:
<?php phpinfo();?>
- Salva il file
- Carica il file all’interno della root del sito
- Apri il browser e raggiungi l’indirizzo www.tuosito.it/info.php
Se hai eseguito correttamente le operazioni elencate, dovresti trovarti in presenza di una schermata molto simile a questa.
Come puoi vedere, sul mio server è attualmente in uso la versione 7.2.24
La funzione phpinfo() è davvero molto utile, poiché ti permette non solo di sapere la versione di PHP che stai utilizzando, ma anche di venire a conoscenza di moltissime informazioni del tuo server che ti potranno essere decisamente utili in fase di sviluppo.
Ti consiglio, una volta terminati i tuoi controlli, di eliminare questo file in quanto potrebbe venire scovato da malintenzionati, i quali riuscirebbero ad ottenere informazioni utili sul server in uso. Meglio evitare!
Aggiornare WordPress all’ultima versione di PHP
La cosa più semplice e ovvia da fare, sarebbe quella di aggiornare all’ultima versione di PHP. Non è detto però, che il tema che utilizzi e la versione di WordPress installata sul tuo sito, siano in grado di reggere questo cambio. Capita spesso, infatti, di trovarsi in presenza di temi non più supportati, plugin obsoleti e installazioni di WordPress decisamente datate.
In questi casi, passare all’ultima versione di PHP potrebbe causare dei problemi. Le strade quindi sono due: aggiornare comunque e risolvere poi eventuali problemi, oppure rimanere nella situazione attuale o, quanto meno, aggiornarlo con release minori contenenti esclusivamente patch di sicurezza.
Una nuova versione di PHP porta sicuramente con sè delle migliorie in fatto di sicurezza e performance, ragion per cui è sempre consigliato provare a passare ad una release più recente. Il mio consiglio è quello di procedere per gradi, cercando sempre di capire fin dove possiamo spingerci.
Come buona prassi, prima di procedere, possiamo iniziare aggiornando tutti i plugin e i temi in uso sul sito. Eviteremo sicuramente alcuni errori.
Problemi con l’aggiornamento di PHP in WordPress: cosa fare
Come dici? Hai eseguito l’aggiornamento, ma non è andato nel verso giusto? La prima cosa che puoi fare è ritornare alla versione di PHP utilizzata in precedenza, la seconda opzione (che richiede però una buona conoscenza tecnica) è quella di sporcarsi le mani, attivare il debug e risolvere eventuali problemi di incompatibilità.
Per attivare il debug in WordPress ti basta recarti nel file wp-config.php (situato nella root principale del tuo sito) ed aggiungere le seguenti stringhe:
define( 'WP_DEBUG', true ); define( 'WP_DEBUG_LOG', true ); define( 'WP_DEBUG_DISPLAY', true );
Impostando queste tre variabili a true, sarai in grado di individuare subito il problema e provare a risolverlo. Per ulteriori informazioni sul debug di WordPress, ti rimando alla sezione apposita del sito wordpress.org.
Conclusioni
Come abbiamo visto, non è semplice, soprattutto per i neofiti, capire quale versione di PHP utilizzare in un sito WordPress.
Il mio consiglio è quello di provare ad aggiornamento quantomeno alla 7. In caso di errori gravi valuterei il restyling completo del sito. La 5, infatti, non è più supportata e, con il passare degli anni, verrà abolita completamente dai vari hosting provider.
Meglio portarsi avanti con il lavoro e risolvere fin da subito le problematiche. Spero che tu abbia trovato le risposte che cercavi, in caso di dubbi o perplessità, non esitare a contattarmi. Sarò ben lieto di rispondere alle tue domande.